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Disinfestazione, Derattizzazione, Trattamenti


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DISINFESTAZIONE

La disinfestazione professionale prevede l'insieme di operazioni tendenti alla eliminazione, o per lo meno limitazione, dei parassiti tra cui artropodi, muridi e malerbe, e dei loro danni.
Il disinfestatore ha pertanto il dovere ed il ruolo di risolvere ogni situazione di infestazione grazie alla  conoscenza della materia e nel rispetto dell’ambiente con veri e propri piani di lotta che comprendano la prevenzione, il monitoraggio e la soluzione al problema con tecniche e prodotti adeguati.

Mosca

MOSCA
Regno: Animalia Famiglia: Muscidae
Tipo: Arthropoda Genere: Musca
Classe: Insecta Specie: Domestica L.
Ordine: Diptera    
 La mosca è l’insetto più difficile, se non addirittura impossibile, da eliminare a causa dei tempi brevissimi nei quali le larve raggiungono la fase adulta.
Bastano solo dieci giorni perché essa sia in grado di riprodursi. Qualsiasi ambiente diventa a loro favorevole infatti solitamente non incontrano alcuna difficoltà a deporre le uova preferendo le sostanze organiche o in decomposizione.
Una coppia di mosche nell’arco della stagione tra maggio e settembre, in condizioni ottimali, può produrre fino a quattromila trilioni di mosche (ogni gruppo di uova deposte da un'unica mosca è di 125-150 uova).
Inoltre a causa del rapido e continuo movimento, soprattutto instancabile alla ricerca di cibo e di siti ove depositare le uova, la mosca è uno degli insetti più contaminanti per gli alimenti e soprattutto pericolosi per la diffusione di malattie epidemiche come colera, peste, lebbra, tifo ecc. 
 In Italia, sino al termine della Seconda Guerra Mondiale, è stata la causa di oltre la metà dei casi di mortalità infantile. Tutt'oggi è causa di epidemie gravissime in vaste aree del Mondo.
La disponibilità di cibo determina un notevole sviluppo della popolazione: è per questo che essa rappresenta un grosso problema negli ambienti rurali o vicino alle discariche.
La prima cosa da fare è la rimozione o la gestione oculata dei possibili luoghi di ovideposizione.
Nelle abitazioni sono attirate dagli odori del cibo, che va quindi protetto mantenendolo nel frigorifero. Si devono inoltre mantenere pulite tutte le superfici: tavoli e stoviglie sporche sono fonte di attrazione irresistibile.
La disinfestazione avviene con lotta larvicida o adulticida, dalle scrisce attiramosche con colla e imbevute di insetticida, all'uso di insetticidi a base di piretro (durante il trattamento vanno coperti cibi e stoviglie. Si devono areare i locali dopo il trattamento).
Il nostro personale sarà in grado di proporvi la soluzione più adeguata alle oggettive necessità rappresentate dal luogo in cui il problema si manifesta, coinvolgendo anche realtà vicine a voi nel caso possano rappresentare il focolaio dal quale la mosca nasce.
Zanzara

ZANZARA
Regno: Animalia Famiglia: Culicidae
Tipo: Arthropoda Genere: Aedes
Classe: Insecta Specie: Spp. - Albopictus
Ordine: Diptera  
 Con la bella stagione tornano questi piccoli insetti fastidiosi: le zanzare. In Italia esistono 60 specie, tra cui le più diffuse sono la zanzara comune (Culex pipiens) e la zanzara tigre (Aedes Albopictus). Le zanzare possono rappresentare un pericolo per l’uomo essendo vettori di virus e parassiti.
La zanzara tigre è  responsabile di numerose malattie (dengue, filariasi, virus dell'encefalite giapponese e Chikungunya). Quest'ultima è una gravissima malattia di origine virale trasmessa tramite le punture causate da questo piccolo insetto. 
I sintomi sono simili a quelli dell’influenza, con febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto importanti dolori articolari. Bacino endemico della malattia sono diverse zone tropicali dell’Asia e dell’Africa. In agosto del  2007, la Chikungunya è stata riscontrata anche in alcune frazioni dell’Emilia-Romagna, in particolare nella provincia di Ravenna. A causa di tale emergenza l’Emilia Romagna è attualmente la Regione più sensibile ed attenta alla soluzione del problema causato dalla zanzara tigre. (www.zanzaratigreonline.it)
 Si tratta di insetti con dimorfismo sessuale, infatti solo le femmine sono dotate con il rostro pungente-succhiante in grado di succhiare il sangue. I maschi adulti si nutrono di succhi vegetali, mentre le femmine attaccano animali a sangue caldo.
L’uomo viene attaccato dalle zanzare che sono principalmente  attratte dall’anidride carbonica e dagli odori emessi dal corpo umano.
Entrambi gli esemplari si sono adattati a deporre larve in acque dolci, salate, stagnanti e inquinate, fanno eccezione le acque con forte presenza di cloro (piscine con una corretta manutenzione) e fontane o stagni artificiali con specifici pesci insettivori.
Nella lotta alle zanzare, in ambito interno ed esterno ornamentale, riferendoci allo stadio larvale  un ottimo rimedio è rappresentato dall'uso di pasticche effervescenti a rilascio graduale, mentre allo stadio adulto si procede con l’uso di insetticidi nebulizzati.
Un buon disinfestatore evita di eccedere con tali interventi, in quanto gli stessi possono causare gravi problematiche al verde ornamentale.
Scarafaggi-Blatte

SCARAFAGGI - BLATTE
Regno: Animalia Famiglia: Blattidae
Tipo: Arthropoda Genere: Blatta
Classe: Insecta Specie: Orientalis
Ordine: Blattodea    
 Le blatte sono diffuse in tutto il mondo, originarie dall'oriente e più precisamente dalla Russia.
Le specie più diffuse sono Blatta orientalis e Blatella germanica.
La “Blatta orientalis” è  più grande e tende a rimanere sul pavimento, predilige i seminterrati e le condutture sotterranee. Si arrampica solo su superfici ruvide.
La “Blatta germanica” predilige ambienti umidi e alte temperature e cibo facilmente disponibile. Si trova per lo più nelle cucine, nelle lavanderie, negli appartamenti e nelle industrie alimentari. Ha  capacità di arrampicarsi sulle pareti lisce e verticali, grazie a delle particolari strutture presenti sulle zampe.
Le blatte vivono vicine all'uomo nell'ambiente domestico nutrendosi delle più svariate sostanze di origine organica, per nutrirsi rigurgitano i loro succhi gastrici e rendono i cibi inutilizzabili a causa del cattivo odore che ne consegue. Inoltre depositano escrementi che a loro volta sono focolaio per Nematodi, Protozoi, Cestodi, pericolosi per la salute dell'uomo.
 Tra le metodiche per la lotta contro le blatte particolarmente efficace risulta  il trattamento delle superfici di probabile transito con prodotti in grado di persistere per un discreto periodo di tempo. In questo caso l’insetto si avvelena camminando sulle superfici trattate.
Se si tratta di blatte orientalis, l’insetticida dovrà essere applicato anche negli scarichi, negli scoli e raccordi fognari dello stabile. I formulati insetticidi ottenuti con la tecnica della microincapsulazione solitamente sono in grado di esprimere elevati livelli di azione residua nel tempo.
E’ necessario eseguire un trattamento delle fessure, crepe e di tutti quei piccoli anfratti  in cui si ritiene possano  rifugiarsi lei blatte, tramite idonee attrezzature. In questo caso sono spesso utilizzati biocidi ad effetto “snidante” ovvero in grado di provocare una rapida fuga da parte delle blatte che escono allo scoperto per allontanarsi dall’area dove percepiscono la presenza dell’insetticida.
Il trattamento è efficace mediante applicazione di formulati insetticidi composti da una esca alimentare e da un insetticida persistente, che risulta attivo per ingestione.
Cimice

CIMICE
Regno: Animalia Famiglia: Cimicidae
Tipo: Arthropoda Genere: Cimex
Classe: Insecta Specie: Lectularius
Ordine: Rhynchota    
 La Cimice dei letti é l'insetto più noto della famiglia degli Emitteri Eterotteri (Heteroptera), probabilmente di origine asiatica, è oggi diffusa in tutto il mondo e la sua vittima è l'uomo, il cui sangue costituisce il suo quasi esclusivo nutrimento.
Le cimici hanno odore finissimo e non gradiscono egualmente l'odore di tutte le persone. L'adulto, dal corpo appiattito e ovoidale è lungo circa 5 mm e privo d'ali. Condizioni favorevoli al suo insediarsi nelle abitazioni sono la presenza di fessure nei muri, scollature nella carta da parati, vecchi mobili in legno.
A differenza dei pidocchi, i quali hanno bisogno di stare a contatto della pelle o sui peli o sulle vesti, dove la temperatura è costante, le cimici  non hanno bisogno dell'uomo o delle sue vesti,  ma hanno anch'esse bisogno, per compiere il ciclo vitale, di una temperatura piuttosto alta e perciò si insediano nelle stanze che durante l'inverno vengono riscaldate e nei luoghi più tiepidi della casa.
 Le cimici, negli ambienti puliti  e con una perfetta manutenzione, non trovano una situazione favorevole allo sviluppo.
Per evitare l'insediamento, la disinfestazione di mobili o altri, di dubbia provenienza, è buona norma.
La presenza di quest'ematofago è altresì rilevata dall' abbondante presenza di feci prodotte. Sebbene le cimici non trasmettano malattie, la loro puntura è molto dolorosa e pruriginosa e può dare gravi risposte allergiche.
Il metodo di lotta contro questi insetti consiste nell’applicazione di un insetticida ad azione residua in tutti i potenziali nascondigli (reti, tavoli materassi, mobili, battiscopa, fessure dei pavimenti, ecc.). Contemporaneamente gli indumenti e la biancheria infestati devono essere accuratamente lavati.
Zecca

ZECCA
Regno: Animalia Famiglia: Ixodidae
Tipo: Arthropoda Genere: Ixodes
Classe: Arachnida Specie: Ricinus
Ordine: Acarina    
 Le Zecche sono parassiti esterni che, a seconda della specie, attaccano mammiferi, uccelli, rettili e anche l’uomo. Esistono circa 850 specie di Zecche riconoscibili per caratteristiche diverse, ma tutte sono parassiti ematofagi (si nutrono di sangue) ed ectoparassiti (parassiti esterni). La Zecca attacca l’ospite e ne succhia il sangue inserendo la testa o rostro nella sottocute, incidendo la pelle con la prima coppia di arti, che funge anche da forbice; non aspira il sangue come la zanzara, ma sfrutta l’attività cardiocircolatoria dell’ospite.  La puntura della zecca è indolore per effetto di una sostanza anestetizzante presente nella saliva, non dà pruriti e l’ospite non avverte nessun fastidio, ma purtroppo questa caratteristica, rende la zecca ancor più pericolosa essendo un importante vettore di malattie molto gravi sia per gli animali che per l’uomo.
Per tutte le specie di zecche, l’ambiente preferito è caratterizzato da elevata umidità, e una temperatura moderata: nelle zone rurali si insidiano nei cespugli e sterpaglie, zone incolte, campi erbosi.
Nelle zone urbane le zecche trovano rifugio in attesa dell’ospite nelle fessure dei muri e delle strade, dei marciapiedi; lo sviluppo delle zecche avviene soprattutto nelle zone urbane oggetto di discariche e degradate frequentate spesso da animali randagi.
Formica

FORMICA
Regno: Animalia Famiglia: Formicidae
Tipo: Arthropoda Genere: Formica
Classe: Insecta Specie: Rufa
Ordine: Hymenoptera    
 Le formiche vengono attratte nelle abitazioni essenzialmente dalle sostanze zuccherine, pur non trascurando alimenti di altra natura; si possono osservare in lunghe file su pavimenti e pareti di locali, ove penetrano attraverso porte e finestre, spesso sfruttando le più minute fessure.
Vivono in nidi, in genere nel terreno, anche a grande profondità o all'esterno degli edifici; molte volte, però, riescono ad attrezzare a loro dimora intercapedini di pareti, canalizzazioni di cavi e tubi.
 Accurate ispezioni dello stabile consentono di reperire informazioni utili per individuare i nidi e le vie da cui le formiche entrano e si spostano all'interno dello stabile. Le condizioni predisponenti la loro presenza sono: scarsa pulizia ed igiene, ristagno di umidità, crepe nelle fondazioni o nelle infrastrutture superiori, presenza di piante infestate da insetti che producono melata (afidi).
Tarli

TARLI
Regno: Animalia Famiglia: Anobiidae
Tipo: Arthropoda Genere: Anobium
Classe: Insecta Specie: Punctatum
Ordine: Coleoptera    
 Il tarlo è un insetto che si nutre della polpa del legno. La sua predisposizione xilofaga è infatti all'origine del più comune appellativo di Tarlo del legno, o anche Tarlo dei mobili.
Anche materiale in opera da decenni può essere attaccato, in quanto l'insetto è provvisto di un gran numero di enzimi digestivi in grado di aggredire cellulosa ed emicellulosa.
 Al contrario di quanto comunemente si crede, i fori lasciati dall'A. punctatum sono di uscita e non d'entrata: quando compaiono sulla superficie del legno i danni sono già stati arrecati. 
Per bloccare un'infestazione di A. punctatum ci si orienta frequentemente sull'utilizzo di appositi insetticidi.
I trattamenti con i gas, invece, non bagnano né reagiscono alle componenti legnose. Inoltre raggiungono facilmente anche gli esemplari più interni indipendentemente dallo stadio larvale in cui si trovano.
Vespe - Calabroni

VESPE - CALABRONI
Regno: Animalia Famiglia: Vespidae
Tipo: Arthropoda Genere: Polistes
Classe: Insecta Specie: Gallicus
Ordine: Hymenoptera    
 I Vespidi (Vespidae), comunemente noti come vespe, sono una famiglia di insetti sociali dell'ordine degli Imenotteri. Presenti particolarmente in ambiente rurale si possono rinvenire anche in città.
Risultano tra gli insetti più temuti per la possibilità di provocare dolorose punture. Polistes gallicus è diffusa in tutta Italia specialmente in pianura.
Alla costruzione dei nidi, (formati da un favo orizzontale di colore grigio scuro, perlopiù appesi sotto grondaie, balconi, parapetti) partecipano più femmine.
 Le vespe si nutrono di frutta matura (ben noti sono gli attacchi in frutteti domestici, con completa asportazione della polpa dei frutti).
Xylocopa violacea (calabrone legnaiolo) può in maniera marginale interessare e pungere chi vive in ambiente urbano. Con le mandibole scava gallerie nel legno in via di decadimento, costruendo cellette ripiene di polline entro le quali depporà le uova.
L’asportazione dei nidi è pratica da effettuarsi prendendo precauzioni con abbigliamento adeguato ed rispettando le regole della sicurezza.
Piccioni

PICCIONI
Regno: Animalia Famiglia: Columbidae
Tipo: Chordata Genere: Columba
Classe: Aves Specie: Livia
Ordine: Columbiformes    
 Il sorprendente adattamento del colombo all'ambiente urbano ha permesso a questa specie di sopravvivere e riprodursi con grande successo.
Le sovrapopolazioni impongono provvedimenti che richiedono una preparazione tecnica specifica per riportare all'equilibrio la convivenza con l'uomo e l'ambiente urbano.
 Le numerose popolazioni di colombi possono provocare un rischio sanitario in maniera diretta, costituendo fonte di patologie, e indiretta ospitando o richiamando altri parassiti portatori di patologie. Si conoscono 60 diversi agenti patogeni di cui 7 trasmissibili all'uomo.
Risulta importante impedire l'imbrattamento di aree destinate alla preparazione o stoccaggio di alimenti al fine di evitare la contaminazione (salmonellosi, campilobatteriosi, yersiniosi).
Coleotteri e Lepidotteri Infestanti Derrate Alimentari

COLEOTTERI - LEPIDOTTERI - ECC
Regno: Animalia Famiglia:  
Tipo: Arthropoda Genere: Lasioderme
Classe: Insecta Specie: Serricorne
Ordine: Coleoptera    
 Tutte queste specie giungono nelle case con l'acquisto di prodotti infestati. Spesso, nel momento iniziale, i danni non risultano evidenti, in quanto gli insetti si trovano allo stadio di uovo o larva neonata.
In altri casi, gli adulti penetrano dalle finestre aperte, provenendo da magazzini, negozi, abitazioni vicine già colonizzate, attratti da nuove sorgenti di cibo.
 Gli insetti delle derrate sono responsabili di gravi perdite di sostanze alimentari.
Dei loro attacchi soffrono quindi i magazzini di materie prime come le industrie trasformatrici che ricevono merci già attaccate.
Tra i coleotteri, i cosidetti "punteruoli" sono i principali responsabili dell'attacco a riso e pasta.
Molto frequenti sono inoltre le infestazioni di Lasioderma serricorne e Stegobium paniceum noti come anobio del tabacco e A. del pane.
Molti altri infestanti minacciano la nostra salute : Scorpioni, Ragni, Dermestidi, Pulci, Acari della Polvere, Termiti... Noi li riconosciamo e pertanto sapremo come aiutarvi.